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Institute History - Bari:

Le attività di matematica applicata del CNR di Bari sono state avviate nell’IRMA, Istituto per le Ricerche di Matematica Applicata che, dopo la riorganizzazione degli Istituti CNR attuata nel 2002, è stato integrato nell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo di Roma. Nel 1982, in seguito al crescente utilizzo delle tecnologie informatiche nell’ambito scientifico, cogliendone gli stretti legami e l’impatto con la matematica applicata, il Dipartimento di Matematica della Università di Bari, supportato da vari Istituti delle Facoltà di Scienze, Ingegneria, Medicina ed Economia e Commercio, avanzò al CNR la richiesta di far nascere, anche a Bari, un istituto che si occupasse di matematica applicata. Fu infatti ritenuto importante favorire lo sviluppo di tale settore scientifico in un istituto CNR che avesse lo scopo di coltivare gli aspetti applicativi della matematica, interloquendo con la comunità scientifica, con le industrie e con gli enti locali. Nell’ottobre 1982 fu costituito l’lstituto per Ricerche di Matematica Applicata – CNR. Lo statuto prevedeva le seguenti attività: raccolta, documentazione e sviluppo di software nel campo della matematica applicata; trattamento di dati sperimentali con metodi statistici e numerici; studio e simulazione di modelli matematici di preminente interesse applicativo. Iniziò la sua attività nel maggio 1983 con la assunzione di due ricercatori. L’IRMA ha avuto sede presso il Dipartimento di Matematica dell’Università di Bari e, dal 1993, in un complesso nei pressi del campus universitario, ospitante la maggior parte degli Istituti del CNR in Bari. E’ stato diretto dal 1983 al 1985 dal Prof. Donato Trigiante, dal 1986 al 1994 dal Prof. Vincenzo Capasso e dal 1995 al 2001 dal Prof. Roberto Peluso. Con la riforma della rete degli Istituti CNR del 2002, l’IRMA (Bari), l’Istituto per le Applicazioni della Matematica – CNR (Napoli), l’Istituto per l’Analisi Globale e le Applicazioni – CNR (Firenze) confluirono nell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo “M. Picone” – IAC – con sede in Roma. L’Istituto per le Applicazioni del Calcolo “Mauro Picone” (IAC), uno degli istituti storici del CNR, fu fondato da Mauro Picone nel 1927. Sorprendentemente, ancora oggi, il substrato culturale delle ricerche riflette molte idee originali di Picone: molto prima dell’introduzione dei calcolatori digitali, egli ebbe l’intuizione del potenziale impatto – sulla risoluzione di problemi reali – della combinazione tra astrazione matematica e metodi computazionali. Infatti, missione di tutto l’Istituto è sviluppare modelli e metodi matematici, statistici e computazionali di elevato carattere innovativo, per la risoluzione, in ambito prevalentemente interdisciplinare, di problemi di interesse applicativo per le scienze, la società e l’industria. Nell’Istituto, problemi altamente complessi in ingegneria, medicina e biologia, economia e finanza, trasporti, gestione del patrimonio culturale, elaborazione di immagini, informatica e gestione dell’ambiente sono trattati combinando le metodologie tipiche della matematica con la potenza computazionale. L’approccio ai problemi è interdisciplinare, sia per quanto riguarda la interazione fra la matematica e le sue applicazioni sia per quanto riguarda il contemporaneo utilizzo di metodologie matematiche differenti al fine di ottenere soluzioni soddisfacenti.

Le attività scientifiche svolte a Bari nell’IRMA e, poi, nell’IAC – sede di Bari hanno riguardato, dapprima: (1) la modellistica matematica (analisi qualitativa e simulazione) – in biologia, nei problemi ambientali, in chimica ed economia – ed anche, considerata la valenza applicativa, lo sviluppo di tecniche dell’analisi numerica e dell’analisi statistica di dati sperimentali; (2) le metodologie statistiche per dati spazialmente distribuiti. Le ricerche sono state svolte anche nell’ambito della partecipazione a progetti (Progetti Strategici e Finalizzati CNR ecc.), in collaborazione con altre istituzioni scientifiche. Sino al 2001 hanno prestato servizio, a Bari, tre / quattro ricercatori CNR, oltre il Direttore e vari collaboratori esterni. Dal 2002, in seguito all’attuazione di un accordo tra CNR e Ministero della Università al fine di potenziare le strutture di ricerca nel Mezzogiorno,  prestano servizio, in totale, otto ricercatori CNR con contratto a tempo indeterminato. E’ così significativamente incrementata l’attività di ricerca riguardante altri temi quali: l’algebra lineare numerica con applicazioni alla elaborazione di dati ed immagini biomediche; la fluidodinamica a livello mesoscopico e nanoscopico e per flussi con transizioni di fase. Nel corso degli anni, particolare attenzione è stata prestata alle attrezzature di calcolo, utili per la sperimentazione matematica dei casi di studio reali. E’ stato attivo un laboratorio di calcolo scientifico, costantemente aggiornato sia nell’hardware sia nel software.  Sono state sperimentate, a livello locale, soluzioni informatiche avanzate come, ad esempio, i primi collegamenti in rete utili per il calcolo distribuito. Inoltre, sono stati curati l’acquisto e la manutenzione di svariato software matematico a disposizione anche della comunità scientifica locale. L’Istituto si è dotato, sin dall’inizio, di una biblioteca a gestione automatizzata, inerente i temi di ricerca svolti (più di milleduecento monografie e circa settanta riviste cartacee).  Attualmente ha accesso a numerosi abbonamenti on-line.

Nell’ambito delle attività scientifiche dell’IRMA, prima, e, poi, dell’IAC sono stati organizzati numerosi seminari, corsi intensivi, workshop e congressi. Tra le attività si citano: il seminario tenuto nel 1986  da James Cooley  (IBM Watson Research Center) e vari corsi e seminari tenuti da Gene Golub (Stanford University); i minisymposium (1987) su Algorithms in parallel computing e su Point Processes and Applications; la First European Conference on Mathematics Applied to Biology and Medicine (1991); l’International Workshop on Statistics of Spatial Processes (1993) e l’International Workshop on Free boundary problems in reaction diffusion systems (1994). Dal 2002, ogni anno, con notevole partecipazione e risonanza internazionale, l’IAC-Bari organizza la Scuola Estiva Numerical Linear Algebra and its Applications; nel 2004 ha organizzato l’International Workshop on Numerical Linear Algebra e, nel 2006, l’International Workshop on Numerical Linear Algebra in Signals and Systems. Nel 2008 è stata organizzata la Scuola Estiva Linear System Theory: Control and Matrix Computation.  Nel 2010 è stata organizzata, in collaborazione con la SIAM (Society for Industrial and Applied Mathematics) la prestigiosa GENE GOLUB Summer School on Linear Algebra and its Applications ed il Workshop Future Directions in Tensor-Based Computation and Modeling. Dal 2005 l’IAC Bari è sede di uno student chapter della SIAM (Society for Industrial and Applied Mathematics), finalizzato alla diffusione della matematica applicata fra gli studenti universitari.